Walt Whitman – Verso ovest dalle coste della California

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Verso ovest dalle coste della California,
indagando, instancabile, alla ricerca di ciò che ancora non è stato trovato,
Io, un bambino, molto vecchio, sopra le onde, verso la casa della maternità,
la terra delle migrazioni, guardo lontano,
guardo oltre le rive del mio mare occidentale, il cerchio quasi conchiuso;
partendo verso ovest dall’Indostan, dalle valli del Kashmir,
dall’Asia, dal nord, dal Dio, dal saggio e dall’eroe.
dal sud, dalle penisole fiorite e dalle isole delle spezie,
dopo aver a lungo vagato, da allora, tutt’intorno alla terra,
ora mi affaccio di nuovo a casa, gioioso e soddisfatto
(ma dov’è ciò per cui sono partito tanto tempo fa?
e perché non è stato ancora trovato?).


Traduzione di Heiko H. Caimi, con la supervisione di Corrado Aiello.
Poesia scelta da Emilia Mirazchiyska.


Testo originale:

Facing west from California’s shores

Facing west from California’s shores,
Inquiring, tireless, seeking what is yet unfound,
I, a child, very old, over waves, towards the house of maternity,
the land of migrations, look afar,
Look off the shores of my Western sea, the circle almost circled;
For starting westward from Hindustan, from the vales of Kash-
mere,
From Asia, from the north, from the God, the sage, and the
hero,
From the south, from the flowery peninsulas and the spice islands,
Long having wander’d since, round the earth having wander’d,
Now I face home again, very pleas’d and joyous,
(But where is what I started for so long ago?
And why is it yet unfound?)

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Walt Whitman (battezzato Walter Whitman, West Hills, 31 maggio 1819 – Camden, 26 marzo 1892), è stato un poeta, scrittore e giornalista statunitense. Considerato il padre della poesia americana, è stato il primo poeta moderno a utilizzare comunemente il verso libero, di cui è considerato in un certo senso l'inventore. La sua opera più famosa, la raccolta poetica “Foglie d'erba”, è considerata un classico della letteratura, così come la sua celeberrima poesia “O capitano! Mio capitano!”. Fu cantore della democrazia, della libertà e di un ideale visionario che pone l'uomo come momento centrale rispetto al senso di percezione e comprensione delle cose. Cantò, soprattutto, l'essenza di quello che diventerà successivamente il “sogno americano”.

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