Linda Molin – Indaco Ridens

0
1872

Inizio la recensione di questo divertente ma introspettivo libro riportandone la descrizione dell’autrice:

Indaco Ridens è un libro che parla di risveglio della coscienza in modo semi-serio.
Non soddisfa la sete di sapere della tua mente.
È scritto in uno stile poetico-ermetico-demenziale, a volte polemico.
Se sei diabetico lascia stare: rischi il coma per eccesso di miele cardiaco e di abbracci. Se sei collerico mettilo subito giù: in alcune parti potrebbe venirti voglia di afferrare la prima cosa che vedi e gettarla per la tromba delle scale. Se cerchi l’illuminazione, stai sbagliando libro. Se ti piace la New Age, se speri di trovare qui storie di alieni decerebrati e divinità corrotte, se ti piace l’esoterismo e collezioni i biglietti d’ingresso di tutti i seminari ai quali sei stato, comprese le foto ricordo con i relatori e gli autografi, stai ancora sbagliando libro: qui non ci sono suoni celestiali di campane ma solo potenti e sguaiati squilli di trombe. Questo è un libro per Te, che credi di non valere nulla e invece Sei tutto.
Per Te che hai voglia di ricordati chi Sei, mentre Ti diverti.

Nella marea di nuovi autori e libri risveglianti, Indaco ridens è certamente una boccata d’aria fresca. L’autrice si apre completamente ai lettori, condividendo esperienze gioiose e dolorose, creando un forte rapporto con essi e raccogliendo in modo sapiente e accattivante argomenti quali l’Ayurveda (medicina tradizionale indiana), l’alimentazione più idonea per ogni gruppo sanguigno, l’amore, la gravidanza, la meta-medicina (metodo che ricerca le cause psicosomatiche dei malesseri o degli scenari che si ripetono nella vita di ognuno), la radiestesia, la legge d’attrazione, il reiki e molti altri.
Linda Molin si mette a nudo (come si percepisce dalla copertina) e, in un certo senso, obbliga i lettori a fare lo stesso, provocandoli e chiamandoli in causa, toccando proprio le parti di essi che hanno bisogno di essere ascoltate, guardate, amate e, infine, guarite.
Il tono scherzoso e provocatorio del libro non riesce però a celare la tenerezza e la dolcezza con cui l’autrice riesce a toccare i cuori di chi legge, comprendendoli (perché ci è passata anche lei) e aiutandoli a guardarsi dentro come non hanno osato fare prima e quindi aiutandoli a fare un passo in più verso la guarigione e la gioia di vivere.
Se sentite che è giunto, anche per voi, il momento di ascoltarvi, guarire e VIVERE, non perdetevi questo gioiellino.

 

Lascia un commento

Scrivi un commento
Per favore inserisci qui il tuo nome

inserisci CAPTCHA *