Futuro? Quale futuro? – intervista con lo scrittore Italo Bonera
Intervistiamo lo scrittore Italo Bonera (autore dei libri Ph0xGen!, Io non sono come voi e Cielo e ferro) al Caffè Letterario Primo Piano di Brescia, in occasione di un incontro con l’autore organizzato dalla nostra rivista. Non hai esordito prestissimo... No, infatti. Ero già in età avanzata quando nel 2003, per colpa -o per merito- di Paolo Frusca, amico e sodale...
Scrivere è come fare l’amore – Intervista a Giuseppe Ciarallo
Come scrittore esordisci a 36 anni con la raccolta Racconti per sax tenore. Alcuni direbbero che si tratta di un esordio tardivo. Ma esiste un'età per esordire? Diciamo che il fatto di pubblicare il libro d’esordio a 36 anni è stata un’abile mossa per evitare di essere catalogato, con tutta la retorica che di solito ne consegue, nella banale categoria...
I libri sono come bambini – Intervista a Lia Mills
I libri sono come bambini che se ne vanno di casa. Si desidera che il mondo li tratti bene Qual è stato il primo libro che ti ha fatto una buona impressione? Black Beauty di Anna Sewell. Mio fratello lavorava in una scuola di equitazione e io andavo pazza per i cavalli. *Spoiler alert * Ho urlato quando è morto Ginger. Qual...
La verità dietro l’apparenza – Intervista a Silvia Accorrà
Silvia Accorrà, scrittrice, poeta, traduttrice, fotografa, è autrice di un romanzo originalissimo, “Tokyo Love” (Enrico Damiani Editore, 2014 e Orizzonte Milton, 2024). L’abbiamo intervistata cercando di ripercorrere il suo iter artistico. Esordisci come autrice nel 1991, con la raccolta poetica “Mezzoforte”, poco più che ventenne. Per la successiva, “Pesce di terra”, dobbiamo aspettare quattro anni, e addirittura dodici per “Città...
La libertà della poesia – intervista con Sonnet Mondal
Come ti senti con questo nome, "Sonnet"? Ti hanno mai chiesto se è il tuo vero nome? È una domanda in cui mi sono imbattuto anche prima di iniziare a scrivere poesie. Ricordo un giorno in cui il mio insegnante di matematica a scuola mi chiese se avessi mai provato a scrivere un sonetto. La mia reazione fu di vuoto....
La cultura scomoda – Intervista a Moni Ovadia
Moni Ovadia, gentile, disponibilissimo, ci ha permeso di fargli un’intervista in due parti, ed allo steso modo abbiamo deciso di presentarla su queste pagine. Concludiamo quindi la pubblicazione dell’intervista iniziata lo scorso numero. Lei pensa che in Italia sia possibile riappropriarci della nostra cultura? Io penso di sì. Quando avremo toccato il fondo. Evidentemente non abbiamo capito, questa volta, quanto è...
Moni Ovadia: Resistenza, diritti dei lavoratori e politica israeliana
Moni Ovadia si è dimostrato gentile, disponibilissimo, e ci ha permesso di fargli un’intervista in due parti, a cavallo con i suoi impegni. Ha partecipato, si è accalorato e non c’è argomento che non gli abbia suscitato una risposta. L’intervista, inedita fino ad oggi, è stata raccolta tra il 29 aprile e il 3 maggio 2009; per questo alcune domande...
Nathalie Bauer: la scrittura al servizio della storia
Nathalie Bauer, dopo il dottorato in Storia, incomincia a veder pubblicate le sue traduzioni nel 1990, diventando in breve una delle più importanti traduttrici francesi dall’italiano (fra gli autori da lei trasposti Primo Levi, Natalia Ginzburg, Paolo Giordano, Margaret Mazzantini, Antonio Pennacchi). Firma il suo primo romanzo nel 2000, Zena, cui seguiranno Le feu, la vie (2007) e Des garçons...
Andare sempre oltre: incontro con Roberto Rossellini
Intervista a Roberto Rossellini Lei è considerato il padre del neorealismo. Come nasce il neorealismo? Il neorealismo nasce, inconsciamente, come film dialettale; poi acquista coscienza nel vivo dei problemi umani e sociali della guerra e del dopoguerra. Ma che cos’è, di fatto, il neorealismo? Mi sono sempre sforzato di dire che per me il neorealismo era solo una posizione morale. Che genere di posizione...
Incontro con Mark Wingrave: “Sono attratto da ciò che non conosco”
Ci siamo incontrati con Mark Wingrave grazie a “Kiev degli anni Ottanta’’, una poesia di Olga Braghina che aveva tradotto quache anno fa in inglese e che avevo letto l’estate scorsa, prima nella sua versione inglese, poi in quella russa e in marzo quest’anno 2022 l’avevo tradotta in italiano (insieme a Valentina Meloni). Poco prima di offrirgli di intervistarlo...