A un bambino non insegni la vita: intervista con Ivano Porpora
Il giorno in cui il nonno scese in cielo (Corrimano 2019) è la seconda fiaba scritta da Ivano Porpora. Le fiabe hanno il compito di rivelare delle verità ai bambini e di ricordarle agli adulti. «Se il nonno è finito in cielo, perché l’hanno messo in terra?»: Porpora affronta il delicato tema della morte rovesciando la domanda sin dal...
Un giornalista è quello che gli lasciano essere: intervista con Gianni Mura
Gianni Mura, giornalista e scrittore, si è spento il 21 marzo 2020 a 74 anni. Nato a Milano nel 1945, era una delle firme storiche più importanti del giornalismo sportivo, specialmente per quanto riguarda il ciclismo e il calcio. Come scrittore aveva vinto il Premio Grinzane per il suo primo romanzo, Giallo su giallo. È stato l’allievo prediletto di...
Ciò che spinge la poesia a esistere è lo stupore: conversazione con Alexander Shurbanov
Ho conosciuto Alexander Shurbanov a Sofia nell'estate del 2016, in occasione di un breve viaggio nella capitale bulgara per la pubblicazione di una mia raccolta di poesie da parte della casa editrice Scalino. Se ci tengo a specificare questo particolare non è per autoindulgenza, ma per sottolineare che in quell'occasione Alexander Shurbanov, che aveva accettato di partecipare all'incontro ufficiale...
La sconfitta apre un potenziale immenso: intervista a Francesca Marzia Esposito
È un pugno nello stomaco la lettura di questo libro: una frase che non si addice al secondo romanzo di Francesca Marzia Esposito e che non userei in assoluto per descrivere qualsiasi forma di arte. L’autrice maneggia le parole con disinvoltura, apparente disinvoltura. C’è uno scarto tra ciò che si mostra e il lavoro in atto dietro al risultato,...
Il più grande nemico di uno scrittore è la vanità: intervista con Francesco Savio
Francesco Savio, nato a Brescia il 25 dicembre del 1974, ha vissuto diciassette anni a Milano e, dal 2018, è tornato alla città natia. Lavora per le Librerie Feltrinelli, collabora come lettore della narrativa italiana per Giangiacomo Feltrinelli Editore e gioca a calcio come trequartista. Ha pubblicato due romanzi, Mio padre era bellissimo (Italic peQuod, 2009), tradotto in Francia...
Miss Rosselli: intervista a Renzo Paris
«Era la controra»: Amelia Rosselli, grande poetessa del secondo Novecento, muore per sua scelta l’11 febbraio del 1996, lanciandosi dal terrazzino della propria abitazione in via del Corallo a Roma. È da pochissimo uscita nelle librerie, proprio a ridosso della tragica ricorrenza, la biografia della poetessa edita per i tipi di Neri Pozza, scaturita dalla penna di Renzo Paris. Paris...
Contatti: un’avventura eccentrica – Intervista a Massimo Morasso
Sono un essere curioso e libero e sempre mi spinge la necessità di comprendere, scavare in esperienze che apparentemente mi restano distanti, per forma e tradizione. Noi, più che inventare, scopriamo: lo diceva Caproni in un discorso sulla poesia del 1984. Prendo in prestito il pensiero, non proprio fedelmente, per dire che nascono a Genova le Edizioni Contatti. Un’avventura...
Il bambino che siamo stati – Intervista a Beatrice Masini
Autrice prolifica di opere per l'infanzia, Beatrice Masini è anche una stimata traduttrice italiana. Tra i suoi lavori, la resa in italiano di alcuni dei libri della serie di Harry Potter di J. K. Rowling, per la versione pubblicata da Salani. Il suo romanzo Bambini nel bosco (Fanucci) è stato finalista al Premio Strega, nel 2010. Si tratta della prima opera per ragazzi...
Un poeta di paese: intervista a Franco Arminio
Franco Arminio è considerato un fenomeno social della poesia. Sulla sua scrittura appaiono pareri molto discordanti: da un lato c’è chi lo ama e gli riconosce d’aver riportato attenzione alla poesia anche e soprattutto tra i non addetti, dall’altro chi demonizza il suo lavoro a tal punto da augurargli la morte. Sono questi i tempi che corrono, tempi in...
La poesia non può finire: intervista a Giuseppe Conte
Giuseppe Conte fu ad Atri, meraviglioso paese d’Abruzzo, nei primi anni Novanta, un poeta in carne ed ossa che parlava in un teatro pieno di ragazzi; così ricorda Nino Bindi, al tempo assessore alla cultura, e ricorda del poeta la curiosità rivolta alle persone e ai luoghi. Io ero ancora una bambina e pertanto non ho memoria diretta dell’incontro,...