Arundhathi Subramaniam

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Arundhathi Subramaniam è nata nel 1967 a Mumbai  da famiglia originaria del Tamil Nadu. On Cleaning Bookshelves è la sua prima raccolta pubblicata nel 2001 presso Allied Publishers di Mumbai, seguita da Where I Live (Allied Publishers, 2005). Insieme a Jerry Pinto ha curato l’antologia tematica Confronting Love (Penguin India, 2005). Le sue raccolte sono state pubblicate in Inghilterra nel 2009 in un libro antologico per la casa editrice Bloodaxe Books (Where I Live, New and Selected Poems). Ha curato per Penguin India un’antologia A Book of Bhakti Poetry: Eating God (2014), e un’altra antologia di scritti sul pellegrinaggio in India: Pilgrim’s India (2011), e ha anche scritto una biografia di Sadhguru Jaggi Vasudev Sadhguru: More than a Life (2013). Un’altra sua raccolta di poesie, When God is a Traveller è uscita alla fine del 2014 per Bloodaxe Books. Suoi testi sono contenuti nell’antologia di poesia femminile indiana L’india dell’anima (Le Lettere, 2000 e una seconda edizione 2006), a cura di Andrea Sirotti. Nel corso del 2015 ha ottenuto il premio Bigongiari-Il Ceppo, e il Khushwant Singh Memorial Prize for Poetry per When God is a Traveller. Per lo stesso volume è stata nel 2015 finalista per il prestigioso TS Eliot Poetry Prize. In Italia è stato pubblicato il suo libro antologico A una poesia non ancora nata a cura di Andrea Sirotti (Interno Poesia Editore, 2018). La sua ultima raccolta di poesie, Love Without a Story, è uscita in India per Context (Westland Publications) nel  2019 e in UK, per Bloodaxe Books, questo novembre 2020.


Su Inkroci abbiamo pubblicato:
la poesia di Arundhathi Subramaniam “Mitti”
la recensione della silloge poetica “Love without a Story”

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Emilia Mirazchiyska (1972) vive e lavora a Sofia, Bulgaria, dove è nata. È editore e direttore della piccola casa editrice Scalino, che include a catalogo anche due antologie in italiano da lei curate: “Maternità possibili” (insieme a Rayna Castoldi, 2011) e “Saluti a Dickens – 15 storie di Natale” (2012). Oltre ad aver insegnato per anni storia dell’arte al Liceo Italiano di Sofia, è traduttrice: a sua firma la versione tradotta del primo romanzo di Francesca Lancini “Senza tacchi” (Bompiani, 2011) e la prima parte del libro di poesie di Dome Bulfaro “Marcia film” (Scalino, 2016). Ha inoltre tradotto dal bulgaro all’italiano con diversi co-traduttori/poeti italiani i libri di alcuni importanti poeti bulgari: Vladimir Levchev (il cui libro antologico di poesie “Amore in piazza” è pubblicato in Italia da Terra d’ulivi edizioni, febbraio 2016, nella loro traduzione con Fabio Izzo); Beloslava Dimitrova (“La natura selvaggia”, pubblicato in Italia da Arcipelago itaca edizioni, febbraio 2017, nella loro traduzione con Danilo Mandolini); Aksinia Mihaylova (“Nel delta del mondo”, pubblicato in Italia da Edizioni Kolibris, maggio 2017, nella loro traduzione con Francesco Tomada).

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