Madrid, 1791. Manuèl Alvèra, un giovane creatore di colori che ambisce a diventare pittore, diventa apprendista di Francisco Goya. Ma una serie di efferati omicidi di artisti scuote la città e mette in crisi la fede e la ragione dei protagonisti. Manuèl, affascinato dal genio e dalla follia di Goya, scopre un terribile segreto che riguarda la tecnica pittorica del maestro e il suo rapporto con il male assoluto. E sospetta che sia lui l’assassino.
Tra colpi di scena, misteri e passioni, il romanzo ci porta alla scoperta di un’epoca ricca di contrasti e di una delle figure più enigmatiche e affascinanti dell’arte. Sara Di Furia dimostra una grande capacità narrativa e una profonda conoscenza del contesto storico e artistico dell’epoca, rendendo credibile e immersiva la vicenda. Il suo stile è fluido e coinvolgente, capace di creare atmosfere suggestive e personaggi complessi.
Un ottimo thriller storico che non deluderà gli appassionati, tranquillamente in grado di competere con gli analoghi prodotti internazionali.