Eureka Street, romanzo ambientato in una parte dell’Irlanda poco presente nelle rotte turistiche ma spesso al centro dell’attenzione mediatica per il delicato assetto politico e i problemi che ne derivano, è lo spaccato di vita di due amici: Jake, sognatore alla disperata ricerca del grande amore, e Chukie, al quale il successo arride in modo del tutto casuale e che si trova, di punto in bianco, a condurre una vita come pensava ne esistessero solo in tv.
Nel libro agisce anche un gruppo di personaggi vivaci e fortemente caratterizzati, mentre sullo sfondo di tutte le vicende si staglia Belfast, la città natale dei due protagonisti, tanto amata per la sua malinconica bellezza e odiata per la violenza e l’odio con cui pare nutrire i propri abitanti, descritti spesso come allegri, disperati e impotenti quando si scatena la furia dell’estremismo.
Un romanzo ironico e amaro, godibile per la prosa leggera ma precisa e per la narrazione agile, profondo per il modo con cui l’autore riesce ad accostare il racconto della sgangherata vita dei due protagonisti alle tragedie legate alla situazione politica dell’Ulster. Eureka Street tocca notevoli punte di drammaticità, che ci commuovono senza scadere nella retorica o nel melodramma.
Una lettura consigliata agli amanti dell’Irlanda, quella autentica, con le sue contraddizioni e il suo fascino, colti perfettamente in queste pagine