“I recinti di Don Pietraviva” di Cataldo Russo

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Un capolavoro senza tempo

Un romanzo moderno che è già un classico: sia per il verismo con cui è concepito, sia per la sua storia e per la sua struttura. Una storia che, risalendo alle origini del sopruso, ci mostra la fitta trama senza speranza di complicità, volute e subite, alla quale in Italia, e specialmente al sud, ci si è ingiustamente rassegnati. Un capolavoro che dovrebbe essere presente nella libreria di chiunque e inserito a pieno titolo nei classici del Novecento.

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Heiko H. Caimi, classe 1968, è scrittore, sceneggiatore, poeta e docente di scrittura narrativa. Ha collaborato come autore con gli editori Mondadori, Tranchida, Abrigliasciolta e altri. Ha insegnato presso la libreria Egea dell’Università Bocconi di Milano e diverse altre scuole, biblioteche e associazioni in Italia e in Svizzera. Dal 2013 è direttore editoriale della rivista di letterature Inkroci. È tra i fondatori e gli organizzatori della rassegna letteraria itinerante Libri in Movimento. ha collaborato con il notiziario "InPrimis" tenendo la rubrica "Pagine in un minuto" e con il blog della scrittrice Barbara Garlaschelli "Sdiario". Ha pubblicato il romanzo "I predestinati" (Prospero, 2019) e ha curato le antologie di racconti "Oltre il confine. Storie di migrazione" (Prospero, 2019), "Anch'io. Storie di donne al limite" (Prospero, 2021) e "Ci sedemmo dalla parte del torto" (Prospero, 2022, insieme a Viviana E. Gabrini). Svariati suoi racconti sono presenti in antologie, riviste e nel web.

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