Questa è la prima di molte che avranno
lo stesso suono, spinte dallo stesso impulso
di menti che contemplano il cambiamento, ma
poi credendo che la fine non possa essere vicina,
e comunque sarà maestosa, serena, armoniosa,
ignorando la marea di ansia permanente
nelle loro pance, l’ultima marea che loro – noi
saremo in grado di scansare; inevitabile gorgogliante prevedibilità
sostituita da una statica, soffocante confusione –
eppure gli stagni uccidono meno romanticamente delle onde.
Abbiamo scoperto che l’acqua trasporta meglio le melodie,
e le camere dell’eco si spezzano. I ritornelli ripetono:
Se miriamo all’infinito, forse conquisteremo il cielo.
Se miriamo all’universo, forse non moriremo.
Traduzione di Emilia Mirazchiyska, revisionata da Andrea Sirotti
(per gentile concessione dell’autore e della casa editrice Nine Arches Press che in aprile 2023 ha pubblicato in Inghilterra la terza raccolta di poesie di Rishi Dastidar Neptune’s Projects.)
https://www.ninearchespress.com/publications/poetry-collections/neptune-s-projects
Bellissima!!!