Ebbene questo è ciò per cui sono qui, per guardare dentro
al silenzioso peso del mio seno destro, una generosa manciata
del tesoro che desideravo da ragazza quando piangevo
nel camerino della corsetteria delle sorelle Guerlaine.
Quelle tenere zitelle non riuscivano a sopportare
le mie lacrime, mentre regolavano i lacci
di un reggipetto imbottito in pizzo. Dovetti attendere un altro anno
prima che i miei seni si gonfiassero come vele piene di vento
e molti furono gli esploratori incantati,
alla ricerca di profumi e spezie,
dai capezzoli pieni di nervi che lanciavano i loro richiami dalle cime.
Ma non c’è mai stata una simile gioia
mentre restavo distesa nel livido verde pallido della radiologia.
La mortale eredità mi ha mancata per poco.
E più felice amore! Più felice, felice amore!
Mentre la sonda dell’ultrasuono scivola lungo la mia carne,
un fiume di luce si rivela, un luminoso
groviglio ondulato di lobuli e dotti lattiferi,
innocui e radiosi contro il grasso nero.
Potrei alzare lo sguardo nel cielo notturno,
questa sottile lingua di radianza,
uno scintillante sperone della Via Lattea,
e io, nella mia infinitesimale vita, custodirei
almeno per stanotte, questi adorabili atomi
prima di doverli rendere alle stelle.
Poesia tratta da Indigo, Copper Canyon Press, 2020
Traduzione di Valentina Meloni
Nata a Roma nel 1976, dal 2007 Valentina Meloni vive tra l’Umbria e la Toscana. Ha pubblicato per la poesia: Le regole del controdolore (Temperino Rosso, 2016), Eva (Edizioni Nosm, 2018), Alambic (Progetto Cultura, 2018), con Giorgio Bolla Corrispondenze da un mondo increato – epistolario poetico (La Vita Felice, 2018). Le plaquette numerate: Nei giardini di Suzhou, con dipinti sumi-e di Santo Previtera (FusibiliaLibri, 2015), Il Fiore della Luna, Leggenda di Rosaspina poemetto in haiku (La linea dell’equatore, 2018) e Suite della solitudine illustrato dall’artista Rosario Morra. Le raccolte bilingue: Nanita (Otata’s Bookshelf, 2017), Enso: Haiku Yoti (Nausicaa 2019), Usei, il suono della pioggia (in uscita); le fiabe illustrate: Storia di Goccia, Nanuk e l’albero dei desideri. Suoi testi sono stati tradotti in inglese, spagnolo, cinese, giapponese, arabo, bulgaro e sono apparsi in blog, riviste e quotidiani internazionali. Nel 2017 ha ideato e tuttora dirige la rivista aperiodica internazionale di Haiku Komorebi ni nureru. Scrive in altre riviste di letteratura e cultura e nel sito: n a n i t a