Hanno gli occhi di pietra. Posso vedere con quanta fatica i loro sguardi cambiano direzione. C’è stato un lampo sul mare: non uno di loro ha lanciato un’occhiata all’evento: alcuni hanno voltato la testa, ma la maggior parte ha...
Erano le cinque del pomeriggio quando Giuseppe Zaninelli, detto Pino, fece il suo ingresso nel salotto della vecchia casa padronale che condivideva con l’Ernesta, la madre settantacinquenne. Come sempre a quell’ora, l’anziana maestra era immersa nella lettura del quotidiano locale. «Ma...
Farà freddo, stanotte. Il vecchio lo sa. L’erba dietro il cassonetto è ancora umida, la terra bagnata. E’ avida la terra, quando ha sete: ti macera la carne, ti pesta le ossa. Ti inzuppa le membra per rubarne il calore;...
Vi racconterò la storia di Ciclón mentre mi spazzolo i capelli. Lui si chiamava in realtà Justicia e da piccolo aveva lavorato come mulattiere, un mestiere tranquillo. Le vaste pianure andaluse erano state il suo unico mondo e le...
Dopo aver fatto la doccia, Alice si mise davanti allo specchio, senza guardarci dentro. Era un grande specchio verticale che partiva dal pavimento e arrivava fin quasi al soffitto, a figura intera. Glielo aveva regalato sua madre. Rimase a lungo...
Il Maestro è una vivente reincarnazione mediana fra Yoko Ono e John Lennon, come se nei suoi lineamenti, nei suoi gesti, e persino nei suoi abiti, si fosse misteriosamente impresso il marchio della coppia più stravagante del rock. Della...
“Oh, quanta strada nei miei sandali quanta ne avrà fatta Bartali quel naso triste come una salita quegli occhi allegri da italiano in gita…” (Bartali, Paolo Conte) «Faccio sempre lo stesso sogno, tutte le notti» dice mia madre stringendomi sotto le coperte. «Mi sveglio...
Gironzolando pigramente per il centro, un sabato mattina incomprensibilmente assolato per la stagione, il geometra Persichetti, impeccabile nel suo vestito su misura, riconobbe sul marciapiede opposto al suo la sagoma di una persona che dandogli le spalle osservava la...
Rincasai sul far della sera, mentre lunghe ombre si gettavano tra i palazzi a fare da ponte all’imbrunire. Attraversai la strada principale e infilai la stretta viuzza che, dipanandosi tra molte traverse, mi avrebbe condotto davanti a casa mia....
Si vedeva, bambino, seduto su una pietra accanto al fuoco mentre sua madre, con il velo alzato e le unghie nere di terra, impastava il pane raccontandogli la storia del kilim. «Avevo la tua età, Süleyman mio, quando ho...