- Autore
- Nagib Mahfuz
- Titoli
- Canto di nozze
- Traduzione
- Valentina Colombo
- Editore
- Feltrinelli, 2007
- Info
- 131 pp., 7,00 €
Canto di nozze racconta la storia di Abbas Karam Younis, un giovane commediografo che scrive il suo primo dramma basato sui segreti più sordidi della sua famiglia e della compagnia teatrale di cui fa parte. Il padre è un giocatore d’azzardo, la madre una prostituta, gli amici sono coinvolti in traffici di droga, alcol e omicidi. Abbas si innamora di una delle attrici, ma la sua vita è segnata dalla povertà, dalla malattia e dalla gelosia. Il romanzo è narrato da quattro diversi punti di vista: un amico di famiglia e attore, il padre, la madre e lo stesso Abbas. Quale sarà la verità, quella raccontata da Abbas o quella testimoniata dagli altri personaggi? E qual è il vero significato del biglietto lasciato dal protagonista prima di scomparire?
Il romanzo esplora il rapporto tra arte e vita, tra finzione e realtà, tra sogno e incubo, e i quattro differenti punti di vista offrono una visione poliedrica e contrastante degli eventi. Il finale, aperto e ambiguo, ci lascia il dubbio sul reale destino di Abbas.
Con uno stile asciutto e incisivo, Nagib Mahfuz (scrittore egiziano premio Nobel per la letteratura) rende bene l’atmosfera soffocante dei quartieri del Cairo in cui è ambientata la storia. I personaggi sono ben caratterizzati e credibili, e all’autore non interessa renderceli simpatici, ma porceli di fronte per imbastire una riflessione profonda sul ruolo dell’artista nella società, sulle sue responsabilità e tentazioni, in un crescendo mai cattedratico ed estremamente coinvolgente.
