La ragazza senza nome

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“La ragazza senza nome” (La fille inconnue), film drammatico del 2016 diretto dai fratelli Luc e Jean-Pierre Dardenne, racconta la storia di una giovane medica di nome Jenny (magistralmente interpretata da Adèle Haenel) che si sente in colpa per non aver aperto la porta del suo studio medico a una giovane ragazza che cercava aiuto. Dopo aver scoperto che la ragazza è stata ritrovata uccisa, Jenny inizia a cercare la sua identità per poterle dare un nome e trovare la pace con se stessa.

Il film è stato presentato in concorso al Festival di Cannes 2016 e ha ricevuto recensioni positive dalla critica per la sua narrazione intensa e il talento della Haenel che, nel ruolo della protagonista, riesce a esprimere tutte le sfumature di un personaggio tormentato e insicuro.
Il tema del rimorso e della responsabilità morale sono al centro della trama, ma il film si concentra anche sulla solitudine e l’isolamento di Jenny, che sembra essere distaccata dalle persone intorno a lei.
La regia dei fratelli Dardenne è pulita e meticolosa, senza alcun fronzolo o artificio, ma allo stesso tempo emotivamente implicante, con un uso sapiente della luce e delle inquadrature che crea una tensione costante. La performance dell’attrice principale, Adèle Haenel, è straordinaria:

Film toccante e ben realizzato, merita di essere visto. È un’opera di cinema impegnato che invita alla riflessione sulle responsabilità individuali nei confronti della società e della comunità in cui viviamo.

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