Mi sentivo affogare
mi osservavo affogare
molti nemmeno guardavano
passavano oltre
nessuno che muovesse un dito
che facesse qualcosa
mentre scomparivo
nel cemento della strada
del centro
chiamavo aiuto e nessuno udiva
sporgevo la mano ma nessuno guardava
e chi guardava si allontanava
anche la mia testa finiva sotto
nella prigione di cemento liquido
bianco come latte
grigio come la speranza
defunta
e non riuscivo più a respir…
Poesia scelta da Emilia Mirazchiyska.