Gordiano Lupi – Calcio e acciaio. Dimenticare Piombino

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Una nostalgia senza compromessi

Giovanni, calciatore piombinese approdato ai fasti della serie A, torna nella sua città natale, dove allenerà la squadra locale, precipitata nei campionati di Divisione, e si confronterà con un presente apparentemente senza prospettive. Presente che trova il proprio emblema nel disastrato stadio Magona, battezzato come una storica ferriera ormai riconvertita, anche nel nome.
La vicenda del protagonista si snoda tra vecchie glorie e crisi economica, e con la necessità di fare i conti con il proprio passato. Un bilancio che non si rivelerà del tutto negativo grazie alla serenità d’animo raggiunta da Giovanni, in grado di convivere con i propri ricordi senza estraniarsi nel rimpianto.
L’atmosfera dolceamara che si respira in queste pagine è ben resa dall’autore, con uno stile e atmosfere che riportano alla memoria scrittori del Novecento come Cassola e Bianciardi.
Una storia di provincia come non se ne pubblicavano da tempo, in cui i risvolti sociali vengono presentati con la pacatezza consapevole delle esperienze vissute.

Gordiano Lupi si dimostra, ancora una volta, narratore di razza, e ci regala uno dei migliori romanzi italiani degli ultimi dieci anni.

Pregevole il reportage fotografico di Riccardo Lupi, fratello dell’autore, che scandisce il volume.

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Heiko H. Caimi, classe 1968, è scrittore, sceneggiatore, poeta e docente di scrittura narrativa. Ha collaborato come autore con gli editori Mondadori, Tranchida, Abrigliasciolta e altri. Ha insegnato presso la libreria Egea dell’Università Bocconi di Milano e diverse altre scuole, biblioteche e associazioni in Italia e in Svizzera. Dal 2013 è direttore editoriale della rivista di letterature Inkroci. È tra i fondatori e gli organizzatori della rassegna letteraria itinerante Libri in Movimento. ha collaborato con il notiziario "InPrimis" tenendo la rubrica "Pagine in un minuto" e con il blog della scrittrice Barbara Garlaschelli "Sdiario". Ha pubblicato il romanzo "I predestinati" (Prospero, 2019) e ha curato le antologie di racconti "Oltre il confine. Storie di migrazione" (Prospero, 2019), "Anch'io. Storie di donne al limite" (Prospero, 2021) e "Ci sedemmo dalla parte del torto" (Prospero, 2022, insieme a Viviana E. Gabrini). Svariati suoi racconti sono presenti in antologie, riviste e nel web.