Lois McMaster Bujold è una delle più influenti autrici di fantascienza e ha vinto per ben tre volte il Premio Hugo, e Gravità zero è uno dei suoi romanzi più noti, ormai già considerato un classico.
In una stazione spaziale è stato perfezionato un esperimento genetico che ha permesso di creare esseri umani quadrumani, i Quad, perfetti per la vita in assenza di gravità. Leo Graf è l’ingegnere incaricato di insegnare loro le tecniche di saldatura, perché diventino operai specializzati. Spiazzato all’inizio, Graf viene a poco a poco conquistato dal modo di vivere gentile e ingenuo delle nuove creature, finché un evento inaspettato farà emergere la drammatica contraddizione del mondo creato dall’esperimento.
Romanzo piuttosto breve ma dalla trama ottimamente strutturata, Gravità Zero unisce alle caratteristiche tipiche della fantascienza di più stretta osservanza una riflessione molto attuale sulla condizione umana e sui temi dello sfruttamento e del lavoro; il risultato è un’opera davvero unica, sia per ritmo narrativo, con una trama ricca di colpi di scena e dettagliate descrizioni tecniche e scientifiche, che per sensibilità, grazie all’accuratezza con cui vengono indagate le psicologie dei personaggi.
Una lettura che piacerà sia agli amanti della fantascienza che a tutti i lettori alla ricerca di storie ricche di emozioni.