Adania Shibli – Un dettaglio minore

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Un dettaglio minore di Adania Shibli è una storia che ci conduce nelle pieghe oscure e nascoste della Palestina occupata, rivelando una storia rimasta troppo a lungo sepolta nelle sabbie della Storia. Il romanzo, infatti, affronta il passato tumultuoso della Palestina, con particolare attenzione alla “Nakba”, letteralmente “catastrofe”, quando, nel 1948, oltre settecentomila palestinesi furono espulsi dalle loro terre durante la guerra d’indipendenza israeliana. L’autrice ci porta in una Palestina segnata dalla privazione di sé, dove la vita quotidiana è un intricato labirinto di regole e controlli senza fine, perché la vita è appesa proprio alla vigilanza, all’evitare di compiere gesti che possano essere fraintesi.

La narrazione è potente e inquietante, e scava profondamente nella psicologia di chi vive sotto occupazione. Strutturato in modo magistrale, con due linee temporali che si sovrappongono, il romanzo evoca un presente intrappolato nel passato. La prosa tagliente e meticolosa cattura la realtà di chi cerca di sopravvivere nei territori occupati, dettagliando ogni azione necessaria per garantire la sopravvivenza.

La brevità del romanzo lo rende un’esperienza di lettura intensa e ansiogena, che mette in luce la difficoltà di vivere costantemente sotto controllo. La violenza, sempre presente come un dettaglio nelle vite dei personaggi, parte da quella lontana di un’adolescente catturata, stuprata, uccisa e sepolta nella sabbia nel 1948 e si ricongiunge al presente, in un’indagine grazie alla quale una donna di Ramallah riesce ad avvicinarsi alla verità.

Adania Shibli lancia una pietra contro le coscienze del mondo, portando alla luce verità scomode che spesso vengono ignorate o dimenticate, e forse proprio per questo il premio LiBeraturpreis, che doveva ricevere alla Fiera del Libro di Francoforte 2023, è stato sospeso nella campagna di propaganda e boicottaggio perpetrata anche contro gli esponenti della cultura di un dato Paese ritenuto all’occasione nemico. Sovrapponendo in perfetta malafede Hamas con la Palestina, come nella campagna contro la Russia si sono confusi Putin con i cittadini russi.

Fortunatamente Un dettaglio minore non è stato ritirato dalle librerie, per ora, pertanto siamo ancora liberi di accogliere la sfida lanciata da Adania Shibli e di confrontarci con le realtà della Palestina occupata, con la volontà di riflettere sulle conseguenze delle azioni militari israeliane e sull’importanza di dar voce alle vittime di quelli che vengono comodamente definiti effetti collaterali, cioè gli eccidi di civili e cittadini innocenti.

Una lettura intensa e necessaria, che lascia un’impronta indelebile.

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