Per prima cosa tutti sentiamo il rumore strascicato.
Guarda! un turista fuori da Spar esclama: il suo telefono,
un reclamo di forcone, una nube di disperazione, le storie di stato del nostro giornale locale così vicine: loro rimbombano, e loro le ignorano.
Lui punta il dito verso ‘Un’altra persona andata via con il fiume’.
Oh, venerdì i cuori affondano, le menti da scrivania sulle loro attività.
Voltandosi, lo dice di nuovo, inclinando la sua indifferente sigaretta e si avvia verso il pub.
È confermato da uno sconosciuto. ‘Sì, è un salvataggio.’
Stiamo guardando verso il cielo, il tracciarsi di uno schema circolare.
Digitare il PIN con una mano, con l’altra stringersi le costole.
La coppia fuori da Spar, i passi goffi dei passanti,
le lame balbettanti dei rotori nella mia borsa,
il palmo copre il PIN, lo schermo istruisce l’utente,
il rumore si insinua sopra i colli inclinati troppe volte per essere comodi.
E voglio girare la testa anche io. Su, in alto
per annusare il rumore mentre passa sopra le cime degli edifici,
sicuro come le traiettorie di volo, triste come il flusso del fiume.
Prendendo i soldi dalla bocca d’argento della fessura,
Lo faccio scattare tra la serratura troppo vicino alle nostre ossa.
‘Salvataggio per niente’, dice. No. Il salvataggio è tutto.