- Mi ‘affascina’ Claudia Cardinale.
- Con ‘affascinare’ intendo dire che ‘la desidero ardentemente’.
- Con ‘la desidero ardentemente’ intendo dire che ‘la scruto’.
- Con ‘la scruto’ intendo dire che ‘i miei occhi sono affamati di lei ogniqualvolta appaia sullo schermo’.
- Con ‘affamati’ intendo dire che ‘godono di lei’.
- Con ‘godono di lei’ intendo dire ‘apprezzano’.
- Con ‘apprezzano’ intento dire che ‘ne hanno bisogno’.
- Con ‘ne hanno bisogno’ intendo dire che ‘vivono nella perenne attesa di lei che, come una dea, si accorga di me anche se non ho fatto nulla per essere notato’.
- Con ‘accorgersi di me’ intendo dire che ‘lei non si avvicini, perché c’è il rischio che le mie riserve di charme mi abbandonino proprio nel momento del bisogno’.
- Con ‘lei non si avvicini’ intendo dire che ‘lei in realtà si avvicini, preferibilmente alla luce buia d’una stanza d’albergo napoletana’.
- Con ‘buia’ intendo dire che ‘la presenza di Tomasi di Lampedusa sarà evidente; siederà su una poltrona di damasco verde e il suo bastone da passeggio batterà il ritmo di una fuga’.
- Con ‘fuga’ intendo dire ‘la traduzione in codice Morse del suo aforisma più celebre’.
- Con ‘aforisma’ intendo dire ‘il solo modo di vivere appropriato’.
- Con ‘vivere’ intendo dire ‘amare’.
Traduzione di Pier Francesco Verlato – poesia scelta da Emilia Mirazchiyska
Pier Francesco Verlato. Imprenditore, curioso patologico, armonizza le sue troppe passioni (dalla vita in natura ai vecchi mezzi meccanici) nella scrittura in prosa e in versi. È blogger (suo è www.rustandglory.com), lettore seriale e musicofilo con particolare riferimento all’indie rock e al punk rock.