Lesyk Panasiuk – Turbine di centrali idroelettriche

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Il 25 marzo 1954, il Consiglio dei Ministri dell’URSS ha approvato una risoluzione sulla costruzione della centrale elettrica di Kremenchuk sul fiume Dnipro. Secondo varie fonti, più di 200 insediamenti sono rientrati nella zona delle inondazioni. Più di 130.000 persone hanno dovuto spostarsi lontano dall’acqua. Alcuni di loro si sono trasferiti in altre regioni, città, e alcuni hanno costruito nuovi villaggi, distruggendo le case con le loro stesse mani.

Le cime degli alberi sporgono dall’acqua
aprendo fratture in un fiume

Città e paesi annegati
piccole patrie dove non si fa ritorno
chi è morto prima è il più fortunato

Le turbine delle centrali idroelettriche
trasformano le vecchie mappe
trasformano gli albi d’onore
trasformano i ricordi dei bambini
trasformano i nomi dei parenti
e tutto quanto il resto in elettricità

Ogni giorno adesso è un giorno di lutto
basta che accendi la luce quando torni dal lavoro

Il buio esita un po’ prima di andarsene


Traduzione di Andrea Sirotti


Testo originale:

ТУРБІНИ ГІДРОЕЛЕКТРОСТАНЦІЙ

25 березня 1954 року, Рада міністрів СРСР затвердила постанову про будівництво Кременчуцької ГЕС на Дніпрі. До зони підтоплення, за різними даними, потрапляли понад 200 населених пунктів. Більш, ніж 130 тис. жителів мусили переселятися вище води. Дехто з них переїхав до інших областей, міст, сіл, а дехто будував нові села, власноручно руйнуючи свої домівки.

Верхівки дерев стирчать із води
наче відкриті переломи річки

Затоплені міста і села
маленькі батьківщини до яких неможливо повернутись
як же пощастило тим хто помер раніше

Турбіни гідроелектростанцій перетворюють старі карти
перетворюють дошки пошани
перетворюють дитячі спогади
перетворюють імена родичів
і все на електроенергію

Кожен день тепер поминальний
достатньо тільки ввімкнути світло коли повертаєшся з роботи

Темрява трохи вагається перед тим як піти

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Lesyk Panasiuk è uno scrittore, traduttore, designer e performance artist ucraino. Autore di tre libri di poesia (in ucraino), libri in traduzione pubblicati in rumeno e russo, opere individuali tradotte in 11 lingue. Traduttore e co-traduttore di libri di Valzhyna Mort, Siarhei Prylutski, Dmitry Kuzmin, Artem Werle e tre antologie di letteratura bielorussa. Vincitore di vari concorsi letterari. Borsista del Presidente dell'Ucraina per gli scrittori (2019). Residente e studioso di residenze internazionali per scrittori e traduttori in Lettonia (Ventspils, 2019) e Polonia (Varsavia, 2021).

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