Il crepuscolo della Tortuga
Ines di Ventimiglia, figlia del Corsaro Rosso, deve difendere l’eredità del Gran Cacico del Darien dalle fameliche mire del marchese di Montelinar, pronto a inseguirla fino nelle giungle tropicali, sfidando le tribù cannibali e i giaguari: la ragazza può contare sull’aiuto di tre filibustieri, un tempo alleati di suo padre e ancora intenzionati a tenere alto il nome dei Fratelli della Costa, nonostante sentano il peso degli anni e comincino a sognare una vita più tranquilla.
Con questo romanzo, che mostra il ritorno a casa dei filibustieri, Emilio Salgari mise fine alle gesta dei corsari della Tortuga. È un’opera velata della stessa struggente malinconia che caratterizza la fine di ogni vacanza, quando affrontiamo la consapevolezza che anche le cose più belle devono finire: gli stessi protagonisti sembrano esserne consapevoli e si lasciano andare, ogni tanto, alla nostalgia e ai ricordi.
Pur avendo una trama zoppicante, che riutilizza trovate ed espedienti già sperimentati nei romanzi precedenti, Gli Ultimi Filibustieri merita una lettura per l’atmosfera crepuscolare che impronta l’intero romanzo. Consigliato a lettori nostalgici.