Gabriella Tonin – Zia Serafina
L’amore per la lettura è un suo regalo. Riservata e, a detta di qualcuno, un po’ scontrosa, zia Serafina ha silenziosamente atteso la pensione; poi, allo scattare dell’ora X , ha fatto le valigie...
Il pianeta verde
Proviamo a metterci nei panni dei potenziali abitanti di un altro pianeta, più avanzato del nostro e nel quale mangiare e bere sono davvero un diritto di tutti e non ci vuole il denaro...
Silvio Donà – Papa’, ma tu che lavoro fai?
Soggiorno di un appartamento borghese. Un uomo, sulla quarantina, in jeans e camicia di cotone, siede sul divano con il computer portatile sulle ginocchia. Ticchetta concentrato sui tasti. Ai suoi piedi, su un tappeto,...
Lyn Coffin – sulla strada sottostante…
sulla strada sottostante i carri armati rotolavano come lava rappresa afferra lo zaino che hai preparato una settimana fa e aggiungi il sale antico di tua madre dalla cantina, poi trasporta te stesso sui binari lentamente giù per la...
Sergio Staino e Gianni Carino – Coppia a perdere
Tre storie esemplari di coppie moderne, con donne “liberate” e uomini in balia della confusione, ispirate ad altrettante canzoni: su soggetto di Gianni Carino, Sergio Staino elabora temi che, al tempo della pubblicazione, erano...
Michele Curatolo – In viaggio con il Maestro
Il Maestro è una vivente reincarnazione mediana fra Yoko Ono e John Lennon, come se nei suoi lineamenti, nei suoi gesti, e persino nei suoi abiti, si fosse misteriosamente impresso il marchio della coppia...
Lolita
Non sempre il distacco dall’opera originale si rivela essere un’idea ottimale, ma il caso di Lolita è l’emblema di come un capolavoro letterario possa generare un’altrettanta eccellente fatica cinematografica, seppur differente. La storia è molto...
Harold e Maude
Questa rubrica è nata per trattare il connubio (non sempre felice) tra letteratura e cinema, raccontando di film tratti da capolavori della scrittura. Ecco, credo che in questa particolare categoria “Harold e Maude” (film...
Natalie Diaz – Come fu creata la Via Lattea
Il mio fiume era indiviso un tempo. Era il Colorado. Rossa – rapida alluvione. Capace di portare ogni cosa potesse infradiciare - in una furia selvaggia– fino al Messico. Ora è distrutto da quindici dighe Oltre mille...
Fiona Sampson – Il Golem di Frankenstein
Chi è che si muove rapido nelle tenebre in un paesaggio cui la luce del giorno non ha ancora dato forma che scivola informe come un’ombra in posti bui e sconosciuti indossando la notte sulla pelle indossando una pelle di pini e sassi chi è che con la pelle fremente...