Tom Phillips – Di nascosto (sotto le coperte)

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Alle 21.55 circa di un normale giorno di scuola,
sarei stato impegnato a regolare i quadranti
di una radio rilegata in pelle passatami da mia madre
e percepire rumori graffianti nell’etere –
onde sonore in arrivo da Radio Free Europe
prima di passare alla BBC, a Radio 1 e a John Peel.

Si trattava di punk rock, Prince Far I e Beefheart
per un’oretta buona, poi il caos si calmava
e c’era Linton Kwesi Johnson –
una voce leggera mi diceva che Inglan è una stronza,
a proposito di tutta quella vasta fascia d’esperienza
che non avevo mai vissuto.

                      Molte cose ora suonano così –
la grande perdita di come ci siamo riconciliati
con i privilegi minori. O con la mancanza di comprensione.

Oggi, nel parco, ho parlato per un po’
di come siamo arrivati esattamente nello stesso posto
da direzioni completamente differenti.


8 agosto 2020, Sofia
Traduzione di Heiko H. Caimi
Grazie a Emilia Mirazchiyska

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Tom Phillips è nato nel Buckinghamshire nel 1964. È scrittore freelance e docente ospite presso varie università britanniche e balcaniche. Vive a Bristol, Regno Unito, dal 1986, ma dal 2000 ha spesso viaggiato nella penisola balcanica e molti dei suoi interessi letterari e di ricerca sono focalizzati sulla regione. È stato pubblicato in molte riviste, antologie e opuscoli e ha pubblicato tre libri di poesia nel Regno Unito: “Recreation Ground” (“Terra di ricreazione”, Two Rivers Press, 2012), “Reversing into the Cold War” (“Inversione nella Guerra Fredda”, Firewater/Poetry Monthly, 2007) e “Burning Omaha” (“Bruciando Omaha”, Firewater, 2003) e un libro bilingue di poesia in Bulgaria: “Unknown Translations / Непознати преводи” (“Traduzioni sconosciute”, Scalino, 2016). È autore di numerosi spettacoli teatrali, di cui “Coastal Defences” (“Le Difese Costiere”, Tobacco Factory Theatres - Teatri della Fabbrica del Tabacco, Bristol, 2014) e “100 Miles North of Timbuktu” (“100 Miglia a Nord di Timbuctù”, Alma Tavern Theatre - Teatro della Taverna Alma, Bristol, 2013) hanno riscosso il più grande successo teatrale.

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