Heiko H. Caimi – Madre, lingua

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Madre, madre
quanto mi sei lingua
e quanto mi è madre il linguaggio
che s’impasta di parole forti e tenui
incommensurabilmente genuine
nel loro spaiarsi e ricomporsi
una lingua di odori, sapori, lacrime
sublimi masticazioni tattili
e suoni che precipitano
da padiglioni scoscesi
a un cervello che stordito
rimanda accenti e liuti
onoff, onoff, onoff,
e parole di carta
nella nera caligine
di inchiostri e caratteri
madrelingua, stranieri
comprensibili, incomprensibili
bislacchi, bis-muti
come la differenza
nel dialogo con un gatto
o un sesso iridescente
nel silenzio di sileno imbrunire
che mi s’attacca
che mi s’imprime
che mi stampa, acuto, di carne e sangue.

Lingua, quanto mi sei madre
sempre presente
accendi i sensi.
laboriosa maledetta formica
che mi tarli
e che m’affanni.

E io come un bambino
ancora apprendo
ignorante contadino
della lingua
che semino, coltivo
mai alle vertigini
dell’altezza
bramando gravità più lievi
e più severe
con la licenza di disfare
e rifare
con la paura di non essere
né madre né padre
ma solo
e senza veli
nel cammino.

Mi brucia mentre la tasto
– la lingua –
s’allima mentre me la rimangio
un altro morso alla gola
onoff, onoff, onoff,
come quella lingua che ho perduto
e quell’altra che non ho mai guadagnato.

Quanto mi sei madre, lingua
e quanto sono inferiore
alle mie aspettative.


Posia scelta da Emilia Mirazchiyska, curatrice della serie

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Heiko H. Caimi, classe 1968, è scrittore, sceneggiatore, poeta e docente di scrittura narrativa. Ha collaborato come autore con gli editori Mondadori, Tranchida, Abrigliasciolta e altri. Ha insegnato presso la libreria Egea dell’Università Bocconi di Milano e diverse altre scuole, biblioteche e associazioni in Italia e in Svizzera. Dal 2013 è direttore editoriale della rivista di letterature Inkroci. È tra i fondatori e gli organizzatori della rassegna letteraria itinerante Libri in Movimento. ha collaborato con il notiziario "InPrimis" tenendo la rubrica "Pagine in un minuto" e con il blog della scrittrice Barbara Garlaschelli "Sdiario". Ha pubblicato il romanzo "I predestinati" (Prospero, 2019) e ha curato le antologie di racconti "Oltre il confine. Storie di migrazione" (Prospero, 2019), "Anch'io. Storie di donne al limite" (Prospero, 2021) e "Ci sedemmo dalla parte del torto" (Prospero, 2022, insieme a Viviana E. Gabrini). Svariati suoi racconti sono presenti in antologie, riviste e nel web.

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