La Trilogia del ritorno raccoglie tre romanzi brevi (in un primo tempo pubblicati separatamente) di Fred Uhlman, che narrano principalmente la storia di Hans Schwarz, un ragazzo ebreo tedesco che vive a Stoccarda negli anni Trenta, e della sua amicizia con Konradin von Hohenfels, un giovane aristocratico di famiglia nazista. I tre romanzi sono:
• L’amico ritrovato. Hans e Konradin si conoscono al liceo e diventano inseparabili, ma il loro legame viene spezzato dall’ascesa del nazismo e dalla persecuzione degli ebrei. Trent’anni dopo, Hans scopre il destino di Konradin. La recensione qui.
• Un’anima non vile. Il romanzo ripercorre la stessa storia ma dal punto di vista di Konradin, che racconta le proprie emozioni e i conflitti interiori nella sua scelta di opporsi al regime. La recensione qui.
• Niente resurrezioni, per favore: Simon Elsas (alter-ego di Uhlman stesso, ma potrebbe essere Hans, ormai emigrato in America), torna in Germania nel dopoguerra per cercare di capire cosa sia successo al suo Paese e alla sua gente. La recensione qui.
La Trilogia del ritorno è un’opera di grande intensità emotiva e di profonda riflessione storica, che esplora i temi dell’amicizia, dell’identità, della colpa e della memoria. È considerata una delle testimonianze più toccanti e autentiche sulla tragedia dell’Olocausto e sul dramma della Germania divisa tra nazismo e resistenza.