Ellen Bass: il meglio di se stessi deve brillare come polvere stellare
Non ho ancora letto il lavoro completo di Ellen Bass ma la trovo una delle più interessanti autrici contemporanee per il processo di scrittura molto impegnata in temi che non sono facilmente assimilabili dalla...
Fabio Strinati – Vermelis dentro uno spazio breve…
Vermelis dentro uno spazio breve si sparge nell’aria un tocco d’algebra e di violino. I suoni, producono versi di liquore distillati coi colori dei campi, febbricitanti nostalgia. Vermeille in engem Raum, durch die Lüfte streut ein Anklang: Algebra und Violine. Töne schaffen so mit...
Fabio Strinati – Piove…
Piove: strade allagate, mura fradicie le nuvole che si rincorrono. Un albero, piegato dal vento ulula quel verso di tramonto e si spalanca verso la sera l’umanità stracolma, d’ansia e di natura. Regen: Straßen überflutet, Mauern nass, die Wolken spielen...
Fabio Strinati – Bisbiglia nel vento una foglia…
Bisbiglia nel vento una foglia ciondola nel vuoto, sembra un uomo di carta sbiadito, leggero come frasche in una solitudine che trema tocca terra un corpo d’inquietudine, la sera nel grigiore dell’inverno. Ein Blatt im Winde flüstert, baumelnd in der Leere, wie ein Zettler, ganz verwelkt und...
Fabio Strinati – Luci nella notte…
Luci nella notte, strade di Vienna illuminate nel profondo vie come voragini intessute nel vento, soffiano parole antiche colme di cimeli sotto un raggio di luna che si mescola… la sera un tonfo nel profondo. Lichter der Nacht, Straßen Wiens, im Innersten erhellt, verwobne...
Dark
Dark è una serie originale Netflix del 2017, di genere fantascientifico-drammatico e di produzione tedesca. Le due stagioni da cui è composta sono ambientate a Winden, una piccola città economicamente dipendente dalla centrale nucleare...
Stelvio Di Spigno – Quasar
Se ci fosse un luogo dove gridare aiuto – se l’ombra altrui non mi trapanasse il cranio – se l’occhio di Dio non sapesse chi sono – davvero i corridoi sarebbero interminabili, e le case appannate così piene...
Stelvio Di Spigno – Somnium
Tendo la mano a una conca inesplorata: sfilacciato dal ritmo delle nubi, lo stesso cielo è diviso secondo il fianco di osservazione. Come un mare senza sponde, torna in se stessa l’anima accecata, e perde ogni insegna del giorno passato....
Barbara Ungar – PRIVILEGIO (ovvero, PERCHÉ CHIAMIAMO IL LAGO BDE MAKA SKA)
In questa calda giornata di Maggio nuoto con la mia pelle bianca da una spiaggia deserta Ho imparato a nuotare nei laghi di Minneapolis, in uno chiamato col nome di uno schiavista, Calhoun Ogni volta che affondo la...
Tom Phillips – La poesia è il nuovo rock’n’roll
Nessuno di noi lo vuole davvero, no? La poesia è il nuovo rock'n'roll – la fama, la fortuna, i cumuli di neve della cocaina? I megastore ripieni di volumi sottili, gli stadi pieni di fan isterici. Seamus Heaney si...