Brian Weiss – Molte vite, molti maestri e Molte vite, un solo amore

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Stavolta vorrei presentare due bellissimi libri del Dr. Brian Weiss, psichiatra americano e autore di bestseller, e ne approfitto per offrire una piccola introduzione sulla regressione nelle vite passate in quanto ritengo che ancora se ne sappia pochissimo e soprattutto vi siano molte incomprensioni sull’ipnoterapia.

Nonostante il successo, e la sempre maggiore popolarità, che questa (ipno)terapia ha dimostrato nel guarire e aiutare le persone, ci sono ancora pochi libri e studi dedicati a essa (rispetto ad altre terapie che si sono affermate di più) e alcune persone sembrano averne paura, come se temessero di essere manipolati mentalmente o “trasformati in animali” (deformazione dall’ipnotismo da intrattenimento).

In realtà, diverse volte al giorno ci troviamo in uno stato ipnotico, ad esempio quando siamo talmente concentrati nella lettura di un libro o nella visione di un film che non ci accorgiamo di quello che accade intorno a noi, o quando sogniamo a occhi aperti.

L’ipnoterapia è semplicemente una tecnica di rilassamento che permette alla persona sotto ipnosi di entrare più  in contatto col proprio subconscio e comunicare con esso senza le interferenze della mente cosciente. Quest’ultima comunque è sempre presente e il suo scopo è razionalizzare e articolare in modo chiarire i messaggi del subconscio, che parla attraverso immagini.

Durante una sessione, la persona sotto ipnosi è sempre cosciente e sa di essere nella stanza del terapeuta anche se sta rivivendo vite passate (o memorie passate della vita attuale) e può uscire dall’ipnosi quando vuole.

Non sempre però, quando qualcuno è sotto ipnosi regressiva, le immagini provengono da una vita passata; potrebbero essere memorie represse della propria infanzia, immagini influenzate da film che ha guardato, immagini di periodi storici di cui la persona è appassionata, etc. Certe volte i fatti possono essere verificati, altre volte non è possibile, ma è certamente sconvolgente quando una persona inizia a parlare in una lingua che non ha mai conosciuto (in questa vita), o conosce dettagli di luoghi mai visitati (o addirittura sa come questi posti erano un secolo prima, e autorità locali, libri di storia o immagini storiche lo confermano)

L’ORIGINE DELLE IMMAGINI/MEMORIE – CHE AD OGNI MODO VENGONO DAL SUBCONSCIO INDIVIDUALE QUINDI SONO SEMPRE SIGNIFICATIVE – NON E’ COSI’ IMPORTANTE AI FINI DELLA TERAPIA. CIO’ CHE CONTA E’ CHE LA PERSONA GUARISCA E RISOLVA I SUOI PROBLEMI.

Vorrei anche sottolineare  un fattore importante: il subconscio è estremamente intelligente e non svelerebbe mai nulla che possa danneggiare la persona, poiché sa quando quella persona è in grado di scoprire qualcosa, o quando è meglio aspettare.

Brian Weiss, psichiatra e scrittore di bestseller sull’argomento, spiega molto chiaramente – e aggiungerei con grande delicatezza – come l’ipnosi funziona e come ha risolto condizioni croniche dei suoi pazienti e altri problemi seri.

Il suo primo libro Molte vite, molti maestri fu pubblicato per la prima volta nel 1988 quando la regressione era ancora un argomento nuovo sebbene molti dottori ne avessero già sperimentato l’efficacia.

Il libro racconta la storia di Catherine, una paziente che andò dal Dr. Weiss dopo aver provato di tutto senza successo e che superò tutti i suoi problemi con la regressione, lasciando andare blocchi e traumi passati che ancora influenzavano negativamente la vita attuale e le non erano più utili (il cervello crea preoccupazioni e limiti per protezione, ma spesso ci tiene nella paura senza motivo, anche quando non siamo più in pericolo).
Brian Weiss spiega come lui stesso fosse scettico su questa terapia ma dovette ricredersi di fronte alle prove schiaccianti del miglioramento della vita di Catherine e la propria.

“Io, comunque, non avevo mai creduto nella reincarnazione. In verità, non ci avevo mai pensato più di tanto. Anche se la religione mi aveva insegnato qualcosa sull’esistenza dell’anima dopo la morte, non ero convinto di questo concetto. […] Poi Catherine divenne Aronda, una giovane ragazza che viveva nel 1863 AC, o era il contrario? Ed eccola lì, di nuovo, felice come non l’avevo mai vista.”

Un altro bellissimo libro di Brian Weiss è Molte vite, un solo amore, che racconta la storia di due pazienti che Weiss curò contemporaneamente e che avevano vissuto molte vite passate insieme – prima come padre e figlia, poi come sposi, e così via.

Questo libro è sulle anime gemelle, anime che si incontrano in molte vite per aiutarsi e crescere insieme. L’idea più diffusa sull’argomento, è che ci sia solo un’anima gemella in questa vita che sarà la nostra metà romantica. Come Brian Weiss spiega, possiamo in realtà avere più anime gemelle, che non necessariamente incontriamo in ogni incarnazione, ma che, alla fine, rincontreremo di nuovo – e di nuovo.

Un’anima gemella quindi non è solo un partner romantico ma anche una madre, un padre, un fratello o una sorella, un caro amico, qualcuno di significativo.

Entrambi i libri sono mozzafiato e ricchi di fascino, e certamente il fatto che Brian Weiss sia un medico influenza la ricezione dei suoi libri tra gli scettici e chi ha bisogno di un supporto e un’evidenza scientifica.

Raccomando caldamente entrambi i libri, anche solo da leggere come “romanzo” se non siete pronti a considerare la possibilità di vite passate, in quanto trasmettono molta speranza, forza, belle storie e, soprattutto, un messaggio di amore e coraggio, come le citazioni riportate qui sotto mostrano:
“Se fate solo affidamento sui consigli altrui, rischiate di fare grossissimi errori. Il vostro cuore sa ciò di cui avete bisogno. Gli altri hanno i loro programmi.”
“La pace interiore è impossibile da raggiungere senza la pazienza. La saggezza richiede pazienza. La crescita spirituale implica la padronanza della pazienza. La pazienza permette al destino di compiersi secondo il suo corso senza fretta.”

“Pazienza e tempismo… Tutto arriva quando deve arrivare. Una vita non può essere affrettata, non può essere organizzata secondo un programma, come molte persone vorrebbero. Dobbiamo accettare quello che ci arriva quando ci arriva, senza chiedere di più. Ma la vita è senza fine, quindi non moriamo mai; non siamo mai veramente nati. Passiamo solo attraverso fasi diverse. Non c’è nessuna fine. Gli esseri umani hanno diverse dimensioni.

Ma il tempo non si calcola come pensiamo noi, bensì attraverso le lezioni che impariamo.”
“Il cammino di ognuno è generalmente lo stesso. Dobbiamo tutti imparare alcune cose mentre siamo nello stato fisico… la compassione, la speranza, la fede, l’amore… dobbiamo tutti conoscere queste cose, e bene.”
Qui potete trovare un’intervista a Brian Weiss: http://www.youtube.com/watch?v=MqPNsj1we50
E per i più coraggiosi, una regressione guidata da Weiss: http://www.youtube.com/watch?v=xTnAqDPBsoY

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