Sette toni di thrilling
Una disamina sul cinema thrilling italiano che non è solo l’analisi di un filone, bensì la ricerca dei suoi punti cardinali, come spiega Stefano Di Marino nel primo capitolo.
L’autore passa in rassegna i film di tutti i grandi registi del genere, da Umberto Lenzi a Mario Bava, da Fernando Di Leo a Dario Argento, ma anche dei minori, da Ernesto Gastaldi a Stelvio Massi, in un saggio che si occupa di una parte importante, e spesso trascurata, della cinematografia nostrana, senza tralasciare alcuni capisaldi del fumetto.
Narrato come un romanzo, questo studio immerge il lettore nella storia dell’italian giallo senza annoiare, coniugando la competenza dell’esperto allo sguardo partecipe dell’appassionato. Consigliatissimo, e non solo agli amanti del genere.