Gérard de Nerval – La storia del califfo Hakem

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Gioia e rivoluzione

Un racconto lungo estremamente affascinante, che mischia cultura cristiana e le “Mille e una notte” in un crogiuolo citativo ma tutt’altro che sterile e imitativo, con una storia che coinvolge, appassiona e costringe a riflettere. E il merito ulteriore di sdoganare l’hashish e di non dargli valenze negative e moralistiche. Una fiaba che riesce ancora a parlare alle menti e ai cuori dei lettori di oggi e nella quale il protagonista cerca di portare il progresso sociale in un’epoca e un luogo dominati da interessi particolari e in cui  il popolo è sfruttato e vessato. Tematiche sorprendenti in un narratore del primo Ottocento.

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Heiko H. Caimi, classe 1968, è scrittore, sceneggiatore, poeta e docente di scrittura narrativa. Ha collaborato come autore con gli editori Mondadori, Tranchida, Abrigliasciolta e altri. Ha insegnato presso la libreria Egea dell’Università Bocconi di Milano e diverse altre scuole, biblioteche e associazioni in Italia e in Svizzera. Dal 2013 è direttore editoriale della rivista di letterature Inkroci. È tra i fondatori e gli organizzatori della rassegna letteraria itinerante Libri in Movimento. ha collaborato con il notiziario "InPrimis" tenendo la rubrica "Pagine in un minuto" e con il blog della scrittrice Barbara Garlaschelli "Sdiario". Ha pubblicato il romanzo "I predestinati" (Prospero, 2019) e ha curato le antologie di racconti "Oltre il confine. Storie di migrazione" (Prospero, 2019), "Anch'io. Storie di donne al limite" (Prospero, 2021) e "Ci sedemmo dalla parte del torto" (Prospero, 2022, insieme a Viviana E. Gabrini). Svariati suoi racconti sono presenti in antologie, riviste e nel web.

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