Noi siamo il libro, il libro è noi
Più che una lettura, un’esperienza. Non si esce indenni da questo romanzo di McIlvanney: se ne esce trasformati, con una consapevolezza nuova, più ampia. Perché i meandri dei ricordi di Tom Docherty, il protagonista, riguardano, in un modo o nell’altro, chiunque di noi. E affondano nella nostra coscienza personale e collettiva. Universale.