Laura Maria Zanetti

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Laura Maria Zanetti è nata il 1949 sotto il segno dell’Ariete. Risiede a Telve con qualche spostamento in California dove vive il suo primo figlio. Entografa e scrittrice. Nel 2000 ha fondato a Telve Valsugana la Libera Associazione Malghesi e Pastori del Lagorai che ha presieduto fino a marzo del 2014. Dal 2001 al 2010 è stata assistente di Francesco Conz, titolare dell’Archivio di Avanguardie storiche di Verona, curando il saggio biografico su Lawrence Ferlinghetti per il libro Creazione del verbo Fluxare edito da Zerogravità nel 2005. Ha organizzato in Italia le letture poetiche dei poeti americani: Lawrence Ferlinghetti, Jack Hirschman,  Paul Vangelisti, Mary de Rachewiltz, Neeli Cherkovski.  Nel 2002 ha ideato delle performance poetiche sul Lagorai e a Castel Ivano con Emilio Rentocchini, Franco Loi, Patrizia Cavalli, Giovanni Raboni, Ida Travi, Ferruccio Brugnaro, Alessandro Cabianca.  Nell’estate 2020 ha ideato il progetto Pascoli & Poesia. Ovvero la poesia su alpeggi e malghe con i poeti: Giusi Drago, Julian Zhara, Biagio Cepollaro, Anna Lombardo.

Scrive poesia pubblicata anche nella versione inglese sulla rivista di intercultura “Qui-Appunti dal Presente”. A febbraio 2014 ha pubblicato la raccolta Ausugum Cantos con la casa editrice Arca di Trento, di cui alcune poesie sono state tradotte in siriano. E’ autrice anche di una raccolta di poesie d’amore titolata Iubire (Amore in romeno). Il titolo in romeno è per via del suo nonno Clemente che durante il primo conflitto si trovava soldato prigioniero in Romania. “Tornò con la foto di due bellissime ragazze in costume. Credo che una gli piacesse molto. Adoro la lingua rumena parlata al femminile. Non la capisco ma mi ha affascinato sentirne la musicalità nella lettura di una poetessa romena a Verona. Per me poesia è si parola, ma anche e soprattutto suono”, ha detto Laura Maria Zanetti durante l’intervista per Inkroci che pubblicheremo prossimamente.

Una sua poesia, scritta a metà degli anni 2000 per Lawrence Ferlighetti che fa parte del suo florilegio poetico di poesie d’amore Iubire, è stata presentata in anteprima da Residenze Poetiche. La pubblichiamo anche su Inkroci e Inkroci English Magazine nella traduzione inglese di Valentina Meloni.

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Emilia Mirazchiyska (1972) vive e lavora a Sofia, Bulgaria, dove è nata. È editore e direttore della piccola casa editrice Scalino, che include a catalogo anche due antologie in italiano da lei curate: “Maternità possibili” (insieme a Rayna Castoldi, 2011) e “Saluti a Dickens – 15 storie di Natale” (2012). Oltre ad aver insegnato per anni storia dell’arte al Liceo Italiano di Sofia, è traduttrice: a sua firma la versione tradotta del primo romanzo di Francesca Lancini “Senza tacchi” (Bompiani, 2011) e la prima parte del libro di poesie di Dome Bulfaro “Marcia film” (Scalino, 2016). Ha inoltre tradotto dal bulgaro all’italiano con diversi co-traduttori/poeti italiani i libri di alcuni importanti poeti bulgari: Vladimir Levchev (il cui libro antologico di poesie “Amore in piazza” è pubblicato in Italia da Terra d’ulivi edizioni, febbraio 2016, nella loro traduzione con Fabio Izzo); Beloslava Dimitrova (“La natura selvaggia”, pubblicato in Italia da Arcipelago itaca edizioni, febbraio 2017, nella loro traduzione con Danilo Mandolini); Aksinia Mihaylova (“Nel delta del mondo”, pubblicato in Italia da Edizioni Kolibris, maggio 2017, nella loro traduzione con Francesco Tomada).

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