C’è qualcosa, lì nell’oscurità, che vuole correggerci.
Ogni volta che penso “questo”, replica “quello”.
La replica dura di una rigorosa grammatica del cuore.
Se poi dico “quello”, non va bene lo stesso.
Tra certezza e realtà, c’è un vecchio nemico.
Quando la gatta aspetta sul ciglio del sentiero,
non vi è cellula in lei che non aspetti.
È in questo modo che sa sparire del tutto.
Vorrei penetrare la porzione di silenzio come lei.
Per vivere nella grande evanescenza come un gatto deve fare,
un’ombra pienamente a suo agio dentro un’altra.
Traduzione dall’inglese di Loredana Foresta e Andrea Sirotti da Ogni felicità assediata dai leoni (Elliot, 2020)