E ho fame
fame di pace
mentre neri missili alitano
morte su campagne e città
sulla speranza e sulla vita
e labbra di giuda sussurrano
“È questa la strada per la libertà,
è questa la strada per la pace”:
distorsione di pensiero e sentimento
applaudita da inconsapevoli iscarioti
felici di essere massa consenziente
almeno fino a quando un missile
non sgominerà i loro figli,
il loro futuro, le loro certezze
orgogliosi di sacrificare
a chi si sottrae al conflitto
condannandovi i sudditi.
Ho fame di pace:
risponde solo la morte.
Poesia scelta da Emilia Mirazchiyska.
L’autore desidera ringraziare G. Gopikrishnan per l’apprezzatissima illustrazione.
Qui la versione inglese.