Emuli di Dylan Dog
Un tredicenne è vittima di bullismo a causa dei tutori di metallo che è costretto a portare ma, mentre dorme, avviene una letale trasformazione. E che cosa c’entra il ritrovamento di un misterioso amuleto dell’antico Egitto con l’ossessione di sua madre per le scienze occulte?
Un romanzetto horror poco coinvolgente e ancora meno originale, che lascia irrisolti numerosi nodi narrativi e che nulla aggiunge a un genere che ha saputo esprimere molto meglio le angosce metropolitane. Uno scritto scorrevole ma acerbo, mutuato più da Dylan Dog che dalla grande narrativa dell’orrore.