Antonio Pennacchi – Canale Mussolini

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La maledizione dell’Agro Pontino

La famiglia Peruzzi conta tre generazioni. Capitanato da una coppia di nonni dai caratteri opposti, ma perfettamente complementari, e dal valoroso zio Pericle, lo stuolo di figli, nuore e nipoti attraversa mezzo secolo di storia italiana e si trasferisce da una parte all’altra della Penisola. I Peruzzi sono, infatti, una delle migliaia di famiglie che il regime fascista sposta dal nord Italia nel risanato Agro Pontino, diviso trionfalmente dal Canale Mussolini.
Una saga familiare descritta con i toni semplici e avvincenti di una storia raccontata intorno al fuoco, ricca di momenti divertenti e toccanti. Le vicende politiche d’Italia scorrono trascinando i personaggi e il lettore in un turbinio di ricordi, affetti e maledizioni in dialetto veneto.

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Silvia Littardi non prende mai decisioni dettate dal senso pratico. Infatti si è iscritta a Lettere Moderne. Ha conseguito una bella laurea triennale e poi una bellissima laurea specialistica in scienze della letteratura, del teatro e del cinema. In generale ha trascorso un quarto di secolo a studiare, passando il tempo libero a divorare libri e fumetti e a guardare tutti i film che poteva. Insomma, non ha ancora combinato nulla di buono, ma è contenta lo stesso, perchè ha avuto la fortuna di poter fare solo quello che le piaceva. Ora la povera ingenuotta spera di poter continuare così per tutta la vita. Forse potrebbe anche rinsavire e incominciare ad affrontare la dura realtà, ma quando si perde d'animo l'umanità la sorprende con risposte gentili e inaspettate. Allora ricomincia a scrivere.

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