Riccardo Duranti – Un altro sogno

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In questo qui sei in piedi
quasi appoggiata
a un vecchio gelso storto nella languida posa d’un San Sebastiano
metà blindata dalla tua chioma le mani dietro la schiena
legate solo nel pensiero

le frecce –
che non si vedono – non hanno –
né mai ci riusciranno – spillato sangue da te né rovinato altrimenti quella carne tenera – la gola sensuale
la clavicola inerme
il capezzolo sensibile il fianco tentatore
le morbide cosce…

in preda a un potente sortilegio è questo vecchio arciere
a essere trafitto più e più volte
e se solo tu aprissi gli occhi lo vedresti dissanguarsi
della sua anima fragile e logora riversandola sull’erba molle
e i duri sassi che tu calpesti…


Poesia tratta da da Meditamondo (Coazinzola Press, 2013)

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Riccardo Duranti ha insegnato a lungo Letteratura Inglese e Traduzione Letteraria presso La Sapienza. Ha ricevuto il premio nazionale per la traduzione nel 1996 e il premio Catullo nel 2014. Ha tradotto l’opera omnia di Raymond Carver e autori come John Berger, Philip K. Dick, Cormac McCarthy, Michael Ondaatje, Nathanael West, Richard Brautigan, Caryl Churchill, Elizabeth Bishop, Henry David Thoreau, Edward Bond e Kate Tempest. Tra i suoi libri di poesia: "Bivio di voce" (Empirìa, 1987), "The Archer’s Paradox" (The Many Press, 1993), "L’affettuosa fantasia" (Aracne, 1998), "Made in Mompeo, haiku e immagini" (con Rino Bianchi, Corbu, 2007) e "Meditamondo" (Coazinzola Press, 2013). Nel 2015 è uscito il suo primo libro di racconti: "L’orsacchiotto Carver e altri segreti" (Ianieri). Vive sui Monti Sabini dove gestisce un uliveto.

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