Jane Hirshfield, nata a New York nel 1953, consegue la laurea alla Princeton University e completa gli studi al San Francisco Zen Center. Coltiva la passione per la scrittura fin da giovane e, nella lunga carriera artistica, le sue raccolte poetiche (la più recente, Ledger, è di marzo 2020) ottengono numerosi riconoscimenti, tra cui il Poetry Center Book Award, il California Book Award e il Donald Hall-Jane Kenyon Prize in American Poetry. Nel 2004 la Academy of American Poets le attribuisce l’Academy Fellowship; nel 2006 il suo libro After è finalista al T.S. Eliot Prize e guadagna il titolo di “Best Book” da The Washington Post, The San Francisco Chronicle e dal Financial Times. La silloge The Beauty, del 2015, viene selezionata per il National Book Award. Insegna, tra le altre, alla Stanford University e alla U.C. Berkeley. Risiede attualmente in California, dove prosegue l’attività di poetessa, traduttrice e autrice di saggi, pubblicati già nelle raccolte Nine Gates: Entering the Mind of Poetry (1997) e Ten Windows: How Great Poems Transform the World (2015). Ha editato e co-tradotto quattro libri di poeti dal mondo del passato: The Ink Dark Moon: Poems by Ono no Komachi and Izumi Shikibu, Women of the Ancient Court of Japan (1990); Women in Praise of the Sacred: Forty-Three Centuries of Spiritual Poetry by Women (1994); Mirabai: Ecstatic Poems (2004); e The Heart of Haiku (2011).
Nel 2019 viene eletta membro della American Academy of Arts & Sciences. Le sue opere sono tradotte anche in Polonia, Francia, Cina e Giappone. Una sua antologia con poesie scelte tradotte in italiano è stata pubblicata da Elliot nel 2020, a cura di Loredana Foresta e Andrea Sirotti, con il titolo Ogni felicità assediata dai leoni, lo stesso titolo del suo libro di poesie scelte, pubblicato nel 2005 da Bloodaxe Books nel Regno Unito; nell’edizione italiana, però, sono presenti poesie da altri tre libri più recenti: After (2006), Come, Thief (2011) e The Beauty (2015).