1973-1989: derive dell’imperialismo americano
Annamaria Fassio racconta l’oscenità della politica estera statunitense attraverso una galleria di personaggi, fra i quali spiccano gli operatori della CIA David Murphy ed Erik Santorini, sua moglie Paloma e suo fratello Rogelio. Una vicenda che si dipana tra complotti e fughe mentre la Storia fa il proprio spietato corso.
Sfortunatamente la narrazione è troppo fredda e distante per coinvolgerci nei destini dei protagonisti, e l’empatia resta al minimo: Annamaria Fassio non ha il talento di Valerio Evangelisti per i grandi affreschi storici. Rimane il valore di un romanzo che, rappresentando il golpe cileno del 1973 e l’invasione di Panama del 1989, ci fa riflettere sulla politica estera degli Stati Uniti e sulle ambizioni imperialiste dell’Occidente. Lodevole.
In appendice, il bel racconto “Get down!” di Piernicola Silvis.