Mohamed Choukri nasce in un piccolo villaggio del Rif (una regione settentrionale del Marocco). La sua vita è segnata da violenze e soprusi, e impara a leggere e a scrivere solo a venti anni compiuti. Ciò che è stato detto di lui, “non scrive per fare della letteratura, ma scrive per salvarsi”, appare evidente nella raccolta di racconti “Il folle delle rose”. Il disagio provato da ragazzo traspare in ogni suo personaggio, in ogni parola, in ogni situazione. I suoi scritti sembrano a tratti deliranti, come sorti d’ impulso da un passato difficile da lasciarsi alle spalle, e le sue storie sono come la sua terra: aride, scarne e spesso senza possibilità di salvezza per i protagonisti. Ma come il deserto, che per brevi momenti offre fiori colorati, così Choukri ci regala punte delicatissime di un amore tra gli uomini raro da trovare in letteratura.
Intenso ma non per tutti.