Una piccola grande epopea del nord
Come sopportare il peso e la bellezza di quattrocento pagine di pura poesia? Armandosi di pazienza si può affrontare questa strana lettura. Nulla è quel che sembra sotto i cieli del nord, dove il bene e il male si fronteggiano tanto da confondersi più di una volta. Chi è dunque Gösta Berling con gli ineffabili cavalieri di Ekeby? Si tratta di una congrega di folli, la cui innocente mancanza di scrupoli si tramuta in perfidia, o piuttosto, per oscuri disegni divini, nel suo contrario? Che cosa sono le donne? Streghe ammaliatrici o angeli? Durante un lungo anno, scorrendo capitoli che si possono leggere come racconti compiuti, si completa il ciclo di redenzione del popolo del Lago. Raccolta di fiabe, parabola, poema: il genere di questa opera è indefinibile. Affascinante.
[…] La recensione “bonsai” di Inkroci […]
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