Scrittori in giallo
Il sessantacinquesimo congresso annuale dell’Associazione dei librai americani si prospetta molto meno noioso e tranquillo del previsto per Darius Just, brillante scrittore amato dalla critica ma sconosciuto dal grande pubblico. Come se a rovinargli la giornata non bastassero i piccoli intrighi e i problemi economici del mondo dell’editoria, la sorte lo costringe a scoprire il cadavere di un collega in una delle stanze del grand hotel dove si tiene il convegno.
Una giostra di personaggi indimenticabili, tra cui lo stesso Asimov (brillante condensato di autoironia), per un giallo accattivante e originale. Oltre a gettare uno sguardo divertito e divertente sulle varie tipologie di scrittori, editori e librai che si possono incontrare in soli quattro giorni, il libro regala un mistero ben scritto e congegnato, che cattura il lettore trascinandolo sin troppo velocemente all’ultima pagina.