L’umiliazione dei Northmore è un inquietante omaggio alla memoria dei defunti, così spesso illusoria e ingiustificata nella sua enfasi, attraverso una storia di disvelamenti successivi rappresentata attraverso il punto di vista della vedova di un morto di secondo piano. Perché la vendetta può essere compiuta anche a posteriori, magari grazie a un epistolario nascosto.
Un piccolo gioiello, geniale e appassionante.