Un inno alla dignità dell’uomo
Il romanzo, che narra i rocamboleschi tentativi di evasione dell’autore, condannato ai lavori forzati nella Guyana Francese, si presta a svariate letture: è un’avvincente storia d’avventura, è un’aspra denuncia del sistema giudiziario francese della prima metà del secolo scorso, ma soprattutto è una celebrazione dell’essere umano. L’opera, ambientata fra i reietti della società, è tutta permeata da un profondo senso di umanità che emerge non dai discorsi, ma dagli eventi raccontati. Una lettura quanto mai attuale in un’epoca, quale è la nostra, dominata dall’individualismo. Un testo che scardina certezze e che può a ben diritto definirsi morale nella più alta accezione del termine.