Quando finisce un’era
1453: Costantinopoli sta per cadere in mano ai Turchi. Un’era sta finendo. Nella rassegnata disperazione degli ultimi giorni della capitale d’Oriente, in mezzo agli intrighi del potere e agli interessi inconfessabili che minano irreparabilmente l’impossibile difesa della città, nasce un amore e si fa avanti l’eroismo disinteressato. Chi è il misterioso protagonista, Johannes Angelos, io narrante in forma di diario, avventuriero giunto da lontano per condividere gli estremi momenti di una civiltà?Angelos, novello angelo della morte, pur lasciandosi travolgere dall’amore per la bella e nobile Anna, deciderà del proprio destino non volendo vivere nei tempi nuovi, quelli del giovane sultano vittorioso, descritti come “vita senza speranza” e “morte dello spirito”.
Gli amanti di Bisanzio (pubblicato a suo tempo da Garzanti con il titolo L’angelo nero) è un romanzo che cattura il lettore in un incantesimo fatto di malinconia e mistero. Un affresco storico, filosofico e morale prezioso, potente e di rara bellezza. Il testo, scritto all’indomani del secondo conflitto mondiale, risulta di grande attualità.