La vita nei ricordi
Non ora, non qui, opera d’esordio di Erri De Luca, ci introduce in uno stile poetico che, negli anni, è diventato una piacevole consuetudine per tanti lettori.
Con rapide pennellate prendono forma ricordi venati di malinconia. Infanzia, adolescenza, prima giovinezza: l’autore ci porta fino alla soglia dell’età adulta, richiamando alla memoria alcune figure significative, siano esse la madre, la fedele domestica, un amico morto in giovane età, la casa vecchia persa nei vicoli e quella nuova, troppo fredda e troppo per bene. La rassegna di queste assenti presenze si conclude con il ricordo della moglie, scomparsa dopo pochi anni di matrimonio. Con questo ultimo episodio la formazione dello scrittore è in qualche modo conclusa, e ogni filo del passato si può comporre nel suo essere attuale. Tutto nella vita si perde irrimediabilmente, tutto finisce, ma resta ancora presente nel nostro essere effimero, e per suo mezzo può essere fissato nella pagina scritta.
Una lettura, come di consueto, breve e intensa. A tratti commovente per la concretezza di un lirismo mai sterile.
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