Maschere per soffocare
Nove racconti, nove situazioni al limite: sdoppiamento, osmosi, tradimento, contagio, suicidio, ripetizione, svuotamento, tortura, iperprotezione. Le maschere sono mortali finzioni attraverso le quali crediamo di respirare e che invece ci soffocano fino a dissolverci. Su tutto l’imperio dell’arte, estrema finzione psicopatologica che contamina il quotidiano fino a disgregarlo: nella società dello spettacolo tutto è spettacolo, persino l’amore e la messa in scena della propria morte. Non c’è spiraglio di speranza nelle storie narrate da Elena Tomaini, penna ancora acerba ma capace di uno sguardo traslucido che trafigge. Cerebrale ma autentico.