Oltre il corso della Storia
Un romanzo che racconta gli ultimi anni di vita, con frequenti flash-back, di due tra i più importanti pensatori dell’Ottocento: Charles Darwin e Karl Marx.
Usando un artificio narrativo interessante (un medico curante comune ai due scienziati), l’autrice fa incontrare Darwin e Marx, che in effetti vissero contemporaneamente molti anni a Londra. Tra Storia (Marx trovò rivoluzionario il libro L’evoluzione della specie, che in qualche modo segnò la fine o comunque mise per la prima volta in dubbio la teoria della Creazione dell’universo così come era stata raccontata fino a quel momento dalla religione, Darwin tra i libri della sua biblioteca pare conservasse una copia del Capitale, con dedica dell’autore) e fiction (l’incontro non sembra esserci mai stato, né il medico esistito), vengono raccontati i dubbi e le contraddizioni dei due grandi intellettuali. Determinato e volitivo il rivoluzionario Marx, appassionato e malinconico Darwin, il quale in fondo sentiva su di sé quasi la colpa di aver svelato al mondo la favola dell’uomo creato da un impasto di fango e della donna generata da una costola dell’uomo.
Un ottimo libro, che ci fa viaggiare nel tempo e ci porta in una Londra fumosa per nulla salubre per i polmoni dei due illustri protagonisti, ma soprattutto che ci permette di entrare in contatto, quasi fossimo anche noi presenti ai fatti narrati, con due personaggi che in qualche modo hanno cambiato il corso della storia dell’umanità.