Giungla del Belize. Kirby Galway, pilota di un aereo e contrabbandiere di marijuana, escogita una truffa per rifilare a collezionisti sprovveduti alcuni reperti contraffatti della civiltà Maya. Il suo piano, però, viene travolto da una serie di imprevisti e dall’entrata in scena di alcuni personaggi, dalla giovane archeologa Valerie al funzionario governativo St. Michael, fino a una coppia di antiquari gay newyorchesi.
Questo romanzo di Donald E. Westlake, fuori dalle sue serie più classiche (Parker e Dortmunder), è scritto con una verve e una capacità di unire il crimine alla risata che lo incoronano maestro del genere. Divertentissimo.