Happiness

0
219

Un’opera audace e provocatoria che esplora il lato oscuro della vita suburbana americana. La trama segue diverse storie interconnesse, tutte incentrate su personaggi che lottano con problemi di solitudine, depressione, sesso e relazioni.
Non c’è dubbio che il film abbia una forte componente disturbante e deprimente, con scene di sesso estremamente esplicite e situazioni di violenza, toccando anche il tema della pedofilia. Tuttavia, è importante riconoscere che Solondz non sta cercando di glorificare o giustificare questi comportamenti, ma piuttosto di esplorare le conseguenze delle azioni dei suoi personaggi e la loro umanità.
Il cast è eccezionale, con interpretazioni potenti e credibili da parte di attori come Ben Gazzara, Philip Seymour Hoffman, Dylan Baker e Jane Adams. La scrittura di Solondz è acuta e tagliente, con dialoghi crudi e un senso di ironia nera che contraddistingue tutta la pellicola.
“Happiness” è un film impegnativo e disturbante, ma anche una potente riflessione sulla solitudine, la disperazione e la complessità delle relazioni umane. Non è un film per tutti i gusti, ma, per chi cerca una visione audace e provocatoria della vita moderna, è un’opera assolutamente da vedere.

SHARE
Articolo precedenteVassilij Grossman – Vita e destino
Articolo successivoAndrea Franco – L’odore della rivoluzione
Heiko H. Caimi, classe 1968, è scrittore, sceneggiatore, poeta e docente di scrittura narrativa. Ha collaborato come autore con gli editori Mondadori, Tranchida, Abrigliasciolta e altri. Ha insegnato presso la libreria Egea dell’Università Bocconi di Milano e diverse altre scuole, biblioteche e associazioni in Italia e in Svizzera. Dal 2013 è direttore editoriale della rivista di letterature Inkroci. È tra i fondatori e gli organizzatori della rassegna letteraria itinerante Libri in Movimento. ha collaborato con il notiziario "InPrimis" tenendo la rubrica "Pagine in un minuto" e con il blog della scrittrice Barbara Garlaschelli "Sdiario". Ha pubblicato il romanzo "I predestinati" (Prospero, 2019) e ha curato le antologie di racconti "Oltre il confine. Storie di migrazione" (Prospero, 2019), "Anch'io. Storie di donne al limite" (Prospero, 2021) e "Ci sedemmo dalla parte del torto" (Prospero, 2022, insieme a Viviana E. Gabrini). Svariati suoi racconti sono presenti in antologie, riviste e nel web.

Lascia un commento

Scrivi un commento
Per favore inserisci qui il tuo nome

inserisci CAPTCHA *