Vittorio Curtoni – Dove stiamo volando

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Un romanzo, sei racconti e un’autobiografia

Volume antologico insolito, che raccoglie un romanzo, sei racconti, un’autobiografia, un diario della vita dell’autore a cura di Giuseppe Lippi e una bibliografia completa a cura di Andrea Vaccaro.

Il romanzo che dà titolo al libro racconta un futuro post-atomico nel quale molti esseri umani sono mutati geneticamente e relegati nel ghetto, dove sono costretti a vivere sotto stretto controllo. Ma covano i semi di una ribellione.
È tutta qui la trama di Dove stiamo volando. D’altra parte la singolarità di un’opera narrativa non dipende solo dall’intreccio. Curtoni, con una traccia così esile, è in grado di sfornare uno dei romanzi più originali e intensi che siano mai stati scritti nell’ambito della fantascienza sociale.
Pubblicato per la prima volta nel 1972 questo libro, diviso in tredici capitoli che si intitolano come altrettanti film di Ingmar Bergman e che recano in testa citazioni da canzoni dell’epoca (da Simon & Garfunkel a Bob Dylan, dai King Crimson a Crosby, Stills, Nash & Young, dai Procol Harum agli Emerson, Lake & Palmer), racconta una storia di oppressione, metafora della xenofobia e di tutte le intolleranze, con un personaggio emblematico, alla ricerca della propria identità anche sessuale. Il linguaggio è ricco ed estremamente poetico, denso di notazioni che nello stesso tempo emozionano e fanno riflettere. Curtoni è dotato di una profondità di sguardo rara nel panorama narrativo di genere, e di un background culturale che anticipa alcune tematiche sviluppate da Bauman riguardo alla società liquida; il tutto espresso con una scrittura spettacolare e coinvolgente malgrado il peso specifico dei temi trattati. C’è solo da rammaricarsi che il grande autore, recentemente scomparso, non abbia scritto di più, perché scrittori come lui possono ridare linfa alla stantia letteratura nostrana.

I racconti sono di qualità altalenante, e risalgono tutti al decennio 1968-1978: ci mostrano un autore decisamente in crescita, con un apice ne La sindrome lunare e gli ottimi L’esplosione del Minotauro e Vento dal mare. La concezione filosoficamente drammatica dell’autore è frammista di esistenzialismo, e al centro dell’azione c’è sempre l’essere umano, con i propri limiti e il vano desiderio di superarli. Una fantascienza (a volte venata di horror) pessimista ma mai superficiale, sempre intrisa di un efficace umanesimo.

Segue il breve saggio La mia love story con la fantascienza (Autobiografia): il fascino delle 29 pagine che compongono questo saggio risiede tutto nella singolare personalità di Vittorio Curtoni, che sa raccontarsi con legittimo orgoglio e al contempo con grande umiltà, affascinandoci fin dalle prime righe e instillandoci il desiderio di averlo conosciuto di persona. Un’autobiografia calda, mai autoincensante, sempre coerente.

Giuseppe Lippi impreziosisce il volume con Diario Vitt, che parte dalla lavorazione di questo volume, iniziato prima della morte dell’autore, per poi procedere a ritroso fino alla sua nascita e terminare con la sua scomparsa. Un testo essenziale e accurato.

Il libro si conclude con una Biografia di Vittorio Curtoni, la più completa mai pubblicata dell’autore piacentino, con tutti i riferimenti utili ai suoi racconti, spesso di difficile reperibilità.

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Heiko H. Caimi, classe 1968, è scrittore, sceneggiatore, poeta e docente di scrittura narrativa. Ha collaborato come autore con gli editori Mondadori, Tranchida, Abrigliasciolta e altri. Ha insegnato presso la libreria Egea dell’Università Bocconi di Milano e diverse altre scuole, biblioteche e associazioni in Italia e in Svizzera. Dal 2013 è direttore editoriale della rivista di letterature Inkroci. È tra i fondatori e gli organizzatori della rassegna letteraria itinerante Libri in Movimento. ha collaborato con il notiziario "InPrimis" tenendo la rubrica "Pagine in un minuto" e con il blog della scrittrice Barbara Garlaschelli "Sdiario". Ha pubblicato il romanzo "I predestinati" (Prospero, 2019) e ha curato le antologie di racconti "Oltre il confine. Storie di migrazione" (Prospero, 2019), "Anch'io. Storie di donne al limite" (Prospero, 2021) e "Ci sedemmo dalla parte del torto" (Prospero, 2022, insieme a Viviana E. Gabrini). Svariati suoi racconti sono presenti in antologie, riviste e nel web.